veduta Madonie |
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SPORT DI ORIENTAMENTO Orienteering Scheda tecnica: Uno sport tutto da scoprire a diretto contatto con la natura e con le proprie potenzialità psicofisiche. Lo sport di orientamento permette agli atleti di muoversi in un vasto ambiente naturale facendoli entrare in sintonia con la natura e stimolando in loro un senso di rispetto per piante ed animali; sviluppa quindi una corretta stima del valore incommensurabile degli equilibri ambientali di cui l’uomo è solo uno degli elementi. Tale attività infatti riveste grande importanza ai fini di una permanente educazione ambientale, e proprio per questa ragione è chiamato eco-sport.
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In un mondo ipertecnologico dove i preadolescenti hanno rinunziato a vivere gli spazi aperti dei prati e dei boschi rifugiandosi nei pochi centimetri del display del cellulare, una attività come lo sport di orientamento può risvegliarli facendoli tornare ad amare i grandi spazi proprio come fa un bimbo piccolo che alla vista di un giardino corre come per abbracciare lo spazio. Anche il senso dell’orientamento proprio della specie umana, oltre che di altre, con l’avvento del GPS rischia di essere cancellato dalle nostre capacità. Lo sport di orientamento risponde a una delle esigenze primarie della specie umana prepararsi al futuro esplorando il mondo. |
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Ma in cosa consiste lo sport di orientamento?
E' una specie di caccia al tesoro, ma con in più la possibilità di prendere contatto con la natura (il bosco in particolare), imparando a conoscerla e a misurare le proprie capacità personali. Il suo nome, Orienteering, è inglese ma in realtà lo sport nasce nei Paesi Scandinavi. E' uno sport in cui oltre a camminare o a correre è necessario sapersi orientare nella natura. Consiste nel raggiungere, secondo una successione prestabilita, un determinato numero di posti di controllo (lanterne), scegliendo liberamente il tragitto da percorrere con l'aiuto di una cartina topografica e di una bussola. Per questo somiglia a una caccia al tesoro in cui vince chi raggiunge nel minor tempo possibile tutte le lanterne indicate nel percorso. Ma non conta solo la velocità o la resistenza nella corsa. Gli orientisti migliori sono quelli che sanno "leggere" il terreno ed individuano i percorsi più brevi. Per questo è uno sport adatto a tutti, senza distinzioni di età o di sesso: i percorsi sono studiati per oltre venti categorie, suddivise per fasce di età che vanno dai dieci ai sessant'anni e oltre. E' divertente, consente di mantenersi in forma e di riossigenare l'organismo, tiene in allenamento i muscoli e il cervello e in più insegna il rispetto per la natura. |
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Venezia |
carta da orienteering di Venezia |
L'orienteering è uno sport che può essere anche praticato nei centri storici con notevoli ricadute culturali. In questo tipo di competizioni possono essere scelti come punti di controllo: monumenti, piazze, iscrizioni particolari, ecc. Le cartine per questo tipo di gara sono mute, cioè prive di toponimi (Toponimo= nome proprio di un luogo città, strada, piazza, ecc.) Come riferimenti non ci sono più alberi e cespugli, ma esclusivamente particolari architettonici. Una delle gare più suggestive è quella che si svolge ogni anno a Venezia. Le cartine dei centri abitati hanno una simbologia specifica. |
Per gli atleti, l’orientamento si traduce in un confronto con le proprie risorse fisiche, con le proprie conoscenze specifiche, con le proprie capacità di adattare se stessi e le tattiche di gara ai mutevoli scenari proposti dal percorso, inoltre permette di affinare la capacità di osservare l’ambiente con competente attenzione in funzione della valutazione dei pericoli. Lo sport di orientamento per gli alunni e le alunne si traduce in un confronto con le proprie risorse fisiche, con le proprie conoscenze specifiche, con le capacità di adattare sé stessi e le tattiche di gara ai mutevoli scenari proposti dal percorso, inoltre permette di affinare la capacità di osservare l’ambiente con competente attenzione in funzione della valutazione dei pericoli. Tale attività riveste inoltre grande importanza ai fini di una permanente educazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente. |
partenza in linea |
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esercitazione di cartografia |
Nel mondo scolastico lo sport di orientamento, può essere visto come un terreno sul quale costruire una forte educazione tesa al rispetto di se stessi e dell’ambiente urbano ed extraurbano, premessa indispensabile per una vera cultura permanente. Lo sport di orientamento sposa l’amore per l’ambiente con la cultura, le tradizioni e la conoscenza dei luoghi.Una valorizzazione ulteriore delle esperienze orientistiche nasce dal fatto che le esperienze culturali e sportive vissute in ambiente naturale diventano un rinforzo all’apprendimento tradizionale, trasformando le informazioni in capacità operative, la teoria in operatività consapevole.
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